Il Sole 24 Ore e Statista (azienda leader delle ricerche di mercato, specializzata in ranking e analisi di dati aziendali) tornano con la seconda edizione di “Leader della sostenibilità”, ossia la lista delle 200 aziende italiane da premiare come le più sostenibili.
L’analisi si è basata su indicatori di performance disponibili e consultabili pubblicamente all’interno dei rapporti CSR, dei rapporti sulla sostenibilità e dei bilanci d’esercizio oltreché dalle dichiarazioni non finanziarie delle aziende stesse.
Il processo di selezione delle 200 aziende premiate è stato suddiviso in 4 fasi:
- Identificazione delle aziende;
- Pre-screening e registrazione;
- Analisi dettagliata dei bilanci;
- Valutazione dei dati e creazione della lista.
Molta attenzione, nell’ambito della ricerca e delle metodologie di analisi della stessa, è stata posta riguardo all’operato delle aziende nelle tre aree ESG (Ambientale, Sociale e di Governance); a ciascuna di esse è stato assegnato un punteggio di merito e dalla sommatoria dei tre punteggi ne è derivato il valore finale utilizzato per stilare la classifica delle aziende Leader della Sostenibilità 2022, suddivise per categorie1.
Molto interessante notare, come di seguito esposto, quali siano state le cosiddette variabili competitive su cui i punteggi sono stati fondati2:
Marco Paciocco, coordinatore del progetto, ha sottolineato che “il team di ricerca ha analizzato oltre mille tra bilanci di sostenibilità, report integrati e relazioni finanziarie, raccogliendo circa 22mila dati pubblici, determinando una quarantina di indicatori totali” nelle diverse aree della sostenibilità.
Vincenzo Cimini, Amministratore Delegato di Planesys S.p.A., nonché Direttore Generale del Gruppo Greenthesis, ha salutato questo importantissimo traguardo con le seguenti parole: “È stata premiata la scelta convinta e consapevole del Gruppo, già avviata dal 2018, di intraprendere un percorso in ambito ESG fatto di concretezza e giusta vision della sostenibilità quale elemento strategico. Oltre a questo, il Gruppo è pronto ad affrontare la sfida della transizione energetico-ambientale facendo perno su innovazione tecnologica, consolidamento di processi tradizionali e introduzione di nuovi business moderni, complementari ed integrativi”.
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