lezioni-di-economia-circolare-dove-i-rifiuti-diventano-risorsa

Lezioni di economia circolare dove i rifiuti diventano risorsa

Rea Dalmine riapre le porte dell’impianto e gli studenti visitano il termovalorizzatore, lavorando sul tema del recupero energetico e dell’ambiente. I video prodotti nella settimana di alternanza saranno utilizzati da Greenthesis nei propri canali di comunicazione.

«L’esperienza vissuta in questi giorni con Edoomark e Rea mi ha insegnato come si possa svolgere un lavoro su un tema molto serio e attuale, rendendo il tutto però coinvolgente e interessante».
Riassume così Federica, della terza B dell’Isis Natta di Bergamo, il valore dell’esperienza di alternanza che ha appena concluso. Lei e i suoi compagni di classe hanno partecipato per una settimana al Pcto (ex alternanza scuola lavoro) coordinato da Edoomark, attraverso il progetto CheClasse. Si è trattato di un percorso costruito insieme a Greenthesis, azienda leader nel settore del trattamento, recupero, smaltimento e valorizzazione, anche energetica, dei rifiuti, oltre che nel settore delle bonifiche ambientali.
Greenthesis ha riaperto nuovamente alle scolaresche (dopo i mesi di fermo causa covid) le porte dell’impianto di termovalorizzazione di Dalmine, gestito dalla società Rea. L’impianto, tecnologicamente all’avanguardia, è un punto di riferimento nel panorama nazionale ed europeo, ed è la “scuola” ideale per scoprire dal vivo come i rifiuti possano diventare risorsa.

Il viaggio dei rifiuti

E così, come una settimana prima avevano fatto i ragazzi dell’Istituto Weil di Treviglio, anche gli studenti del Natta hanno vissuto questa esperienza particolare. In pratica hanno seguito “in diretta” il viaggio compiuto dai rifiuti (urbani indifferenziati non pericolosi) una volta usciti da case ed aziende, scoprendo le varie tappe del loro trattamento, fino al loro riutilizzo in energia: ricordiamo che l’impianto di Dalmine – che ha una capacità di smaltimento fino a 450 tonnellate di rifiuti al giorno – produce energia elettrica pari a 110.000 MWh, il fabbisogno elettrico di oltre 110mila persone. Una full immersion nelle dinamiche sempre più attuali dell’economia circolare.
«È un’ottima opportunità – dice un altro ragazzo, Gabriele – per aprire gli occhi e per rendermi conto, io e anche tutti i giovani di oggi, che ci sono tante strategie per rendere il mondo più ecologico. E credo sia importante –aggiunge – incominciare ad insegnare queste tecniche ai giovani perché, loro, sono il futuro».

Giovani comunicatori

Peculiarità del progetto di Edoomark (impresa sociale che, all’interno della compagine de L’Eco di Bergamo, affianca le scuole e le aziende nelle attività di alternanza) è portare i ragazzi a scoprire il mondo della comunicazione e dell’informazione, vivendo un’esperienza concreta in un’azienda del territorio.
E così i ragazzi del Natta si sono trasformati per un pomeriggio in giornalisti, fotografi ed operatori, realizzando fotografie ed interviste con chi lavora all’impianto Rea, e in particolare con chi lo dirige. E facendo poi sondaggi anche tra la gente, chiedendo quanto ne sapessero di rifiuti, recupero energetico ed economia circolare.
Ne sono nati dei video, realizzati con taglio giovanile, che ora verranno utilizzati da Greenthesis nei propri canali di comunicazione.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Condividi:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su pinterest
Condividi su email