Storie e visioni della nuova economia

Recuperare energia dai rifiuti per generare elettricità e calore. Greenthesis Group, con l’impianto Rea di Dalmine, è da anni in prima fila nell’educazione ambientale dei più giovani

La green economy è il futuro solo se si investe sulla formazione

ECONOMIA CIRCOLARE
PARLANO I GIOVANI

Si può collegare scarti e rifiuti all’idea di futuro? Lasciamo rispondere ad alcuni ragazzi, studenti del Natta di Bergamo e del Weil di Treviglio.
«Recuperare i rifiuti, donandogli una seconda vita e trasformandoli in energia e calore: per un futuro più green e sostenibile» dice Sofia. Federica aggiunge che «questo modo di vedere l’economia diventerà il futuro delle aziende. Se devo pensare come sarà il mondo tra 30 anni, mi immagino più aziende di questo tipo, dove alla base c’è l’ambiente, e soprattutto che i rifiuti non siano più un problema, ma una soluzione». E Chiara ritiene che «sia buono incominciare ad insegnare queste tecniche ai giovani perché, loro, sono il futuro. La parola che rispecchia in me questa esperienza è ‘rinascita’. Rinascita ecologica, ma anche mentale».
La particolarità e il valore di questo “think green” è che non è (solo) il frutto di studi e letture, ma di un’esperienza concreta, di cui parla Chiara. Si riferisce alla settimana di alternanza scuola/lavoro (ora si chiama Pcto, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), coordinata da Edoomark, l’impresa sociale – che
fa parte di Sesaab, editrice de L’Eco di Bergamo – che si occupa di educational, didattica e formazione esperienziale affiancando scuole e aziende.

PORTE RIAPERTE
DOPO IL LOCKDOWN

I ragazzi delle due classi del Natta e del Weil si sono così cimentati per una settimana con il mestiere di giornalisti e comunicatori, lavorando sui temi ambientali e del recupero energetico. Esperienza resa possibile dalla disponibilità di Greenthesis Group, che ha aperto loro le porte dell’impianto di termovalorizzazione di Dalmine, gestito dalla società Rea. L’impianto è un punto di riferimento nel panorama italiano ed europeo, garantendo emissioni al camino con valori degli inquinanti ridotti più del 90% rispetto alle normative europee.
I ragazzi hanno così seguito “in diretta” il viaggio compiuto da scarti e rifiuti una volta usciti da case e aziende, scoprendo le varie tappe del loro trattamento, fino al loro riutilizzo in energia (con l’impianto di Dalmine si produce energia elettrica pari a 110.000 MWh, è il fabbisogno elettrico di oltre 110mila persone). Nella fotogallery in fondo alle pagine c’è una sintesi di questo viaggio.
Con loro Greenthesis, ha di fatto inaugurato la riapertura alle scolaresche dell’impianto, dopo lo stop dovuto ai lockdown. I ragazzi, al termine di questa esperienza di full immersion nelle dinamiche dell’economia circolare, hanno poi realizzato dei messaggi comunicativi (annunci grafici e video) che ora verranno utilizzati da Greenthesis nei propri canali di comunicazione (nella pagina a destra alcuni di questi lavori).

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