Nel 2018 la società Ambienthesis S.p.A., con il patrocinio e in collaborazione con la Città di Orbassano, ha istituito in memoria del suo fondatore Giuseppe Grossi un premio di studio “Ambiente e Territorio”, che ha come destinatari gli autori di tesi di laurea che siano residenti nel comune e che abbiano come soggetto di studio l’ambiente e la salvaguardia del territorio.
Ambienthesis e Orbassano
In Italia, Ambienthesis è uno dei principali operatori integrati nel settore delle bonifiche ambientali e della gestione dei rifiuti industriali. È una società profondamente legata al territorio di Orbassano all’interno del quale si trova la più grande piattaforma italiana per il trattamento dei rifiuti speciali con una capacità è di 500.000 t/anno.
Dalla consapevolezza dell’importanza di coniugare la propria attività con gli elementi del tessuto sociale, nello specifico valorizzando giovani neolaureati e sviluppando competenze specifiche, nasce la volontà di Ambienthesis S.p.A. di associare l’assegnazione delle borse di studio al nome di Giuseppe Grossi, un imprenditore che ha fatto della crescita professionale dei giovani un punto di forza delle proprie aziende.
Il Premio di studi Ambiente e Territorio
L’oggetto del Premio di studio rappresenta una sintesi perfetta dalla vision che caratterizza da sempre l’operato di Ambienthesis S.p.A. e da cui discendono quei valori etici a cui essa si ispira: l’impegno profuso oggi per la valorizzazione e la tutela delle risorse ambientali è il miglior investimento per il domani.
Quest’anno si è svolta la seconda edizione del premio in memoria di Giuseppe Grossi “Ambiente e Territorio”. Gli studenti, con laurea di primo o di secondo livello conseguita nel periodo compreso tra il primo gennaio 2018 e il 30 settembre 2019, con votazione minima 104/110, hanno potuto partecipare alla selezione libera e gratuita.
Candidati e vincitori
Tra i 6 candidati ammessi a contendersi la vittoria di tre borse di studio da 1000 euro ciascuna, i vincitori di questa seconda edizione sono stati Daniele Marocco dal Politecnico di Torino, facoltà di Ingegneria Energetica e Nucleare, con una Tesi intitolata “Studio di fattibilità di un accumulo con PCM in ambito teleriscaldamento”; Lucia Patanè dell’Università degli Studi di Torino, dal Corso di Scienze della Formazione Primaria, con una Tesi in Fondamenti e Didattica dell’Ecologia, dal titolo “Conoscere per innamorarsi, amare per proteggere: l’uso della bicicletta come strumento dell’educazione ambientale” e, infine, Alessandro Benetton del Politecnico di Torino, facoltà di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale, dell’Autoveicolo e della Produzione, con una Tesi dal titolo “A Complete Force Model Approach”.
Il premio ed il Gala
Il premio è stato conferito durante la Cena di Gala per la Fiera del Sedano Rosso, “Fiera del Sedano Rosso”, organizzata dal Comune in collaborazione con Confesercenti di Torino e Provincia. Questa manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, è diventata negli anni un appuntamento simbolo della Città che valorizza il pregiato Sedano Rosso locale, presidio Slow Food dal 2010. Domenica 20 ottobre il centro cittadino di Orbassano si è colorato di sapori tipici e tradizioni autunnali, con i consueti appuntamenti legati al food, all’artigianato e allo svago.Una manifestazione che, anno dopo anno, è cresciuta e si è consolidata, diventando un appuntamento atteso e riconosciuto a livello regionale e sovralocale, testimoniando come la sinergia tra amministrazione, partners commerciali e realtà imprenditoriali può far bene al territorio. La storia, insomma, di una grande scommessa diventata rinomata realtà territoriale.
