BIOAGRITALIA

I NOSTRI IMPIANTI

CONTATTI

Via C. Colombo - località Aspice - 26010 Corte dé Frati (CR)

Direttore Tecnico

Ivan Marziali

QUALITA' CERTIFICATA 

 

AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI

Bioagritalia, società controllata al 70% da Greenthesis, effettua, presso il Comune di Corte de’ Frati (CR), le operazioni di messa in riserva, trattamento e spandimento sul suolo di fanghi biologici a beneficio dell’agricoltura.

UN IMPIANTO PER IL TERRITORIO

  • Anni di attività 24
  • Capacità di trattamento 25.000 tons/anno
  • Autorizzazioni n. 284 del 11/04/2019 (Decreto Dirigenziale Provincia di Cremona) che autorizza il ritiro, il trattamento ed il recupero in agricoltura di fanghi biologici.
IL PROCESSO DI TRATTAMENTO

Il processo di trattamento si compone delle seguenti fasi principali:

 

 

  • omologazione e ritiro dei rifiuti;
  • trattamento chimico e stoccaggio dei rifiuti interno al nuovo capannone di ricezione;
  • analisi ed individuazione dei terreni idonei allo spargimento;
  • distribuzione nei campi per mezzo di macchinari specializzati;
  • gestione della documentazione prescritta e dell’informazione degli enti preposti al controllo.
LE FASI DEL PROCESSO

I mezzi pesanti in ingresso all’impianto vengono pesati attraverso una bilancia a ponte che registra elettronicamente il valore; su indicazione del responsabile del centro, il camion scarica il fango nell’area appositamente adibita a tale operazione; essa è in testa alla platea impermeabilizzata dove il capannone ha un’altezza sottocatena di 12 metri.

In tale area, che ha un’estensione di circa 30 x 18 m., è individuata un’area di scarico mezzi dimensionata per ricevere all’incirca il quantitativo trattabile nell’arco di una giornata.

Successivamente il fango viene portato, attraverso l’utilizzo di una pala gommata, nella tramoggia di carico dell’impianto di miscelazione, ubicato nell’area adibita al trattamento vero e proprio.

LE DOTAZIONI DELL’ IMPIANTO

L’impianto è dotato di:

 

 

  • silos per lo stoccaggio della calce con capacità nominale di 36 m3 e altezza di circa 11,5 m.;
  • coclea di carico per il dosaggio della calce e invio al miscelatore;
  • miscelatore in continuo ad azionamento meccanico con rotore ad utensili a vomere con capacità di lavorazione di circa 18 t/h;
  • coclea di omogeneizzazione e scarico su platea di stoccaggio.
UN PROCESSO A VANTAGGIO DELL’AMBIENTE

Nello specifico il processo consiste nel miscelare il fango con ossido di calcio o calce idrata. Il dosaggio viene stabilito dopo aver eseguito verifiche sulle caratteristiche del fango stesso anche se si può affermare che i quantitativi ottimali, al fine di ridurre la carica batterica e gli elementi patogeni, si aggirano sul 15 – 20% (di ossido di calcio) rispetto al peso della sostanza secca del fango in ingresso, pari a circa il 3-5% sul fango tal quale.

TRATTAMENTO IN SICUREZZA

Gli ulteriori vantaggi offerti da questo processo, anche alla luce delle sicurezza degli operatori e dell’ambiente circostante sono:

 

 

 

  • operazioni di trattamento eseguite in una apparecchiatura completamente confinata (“camera di miscelazione”) con conseguente mitigazione di eventuali fuoriuscite di odori molesti;
  • controllo del processo di stabilizzazione attraverso un ottimale dosaggio della calce e dei liquidi (reflui di percolazione e/o acqua di rete) necessari all’innesco della reazione esotermica e al suo mantenimento su valori di circa 70 °C;
  • basso impatto ambientale di tutto il processo e raggiungimento di condizioni igieniche di lavoro in linea con quanto stabilito anche dalla Legge 626/94.
  • nessun contatto tra materiali usati (fango, ossido di calce e acque di ricircolo) ed operatori impegnati nel controllo e nel funzionamento dell’impianto.