Esperienze negli interventi di risanamento
SICon “Siti Contaminati, Esperienze negli interventi di risanamento” è il workshop ideato dai gruppi di ricerca di Ingegneria Sanitaria-Ambientale di Sapienza Università di Roma, dell’Università degli Studi di Brescia, dell’Università degli Studi di Catania, in collaborazione con ANDIS (Associazione Nazionale di Ingegneria Sanitaria Ambientale), GITISA (Gruppo Italiano di Ingegneria Sanitaria-Ambientale) e CSISA Onlus (Centro Studi di Ingegneria Sanitaria Ambientale) di Catania.
Propone casi di studio e interventi a scala reale di risanamento e messa in sicurezza di siti contaminati, con particolare approfondimento degli aspetti procedurali, tecnico-operativi e sulle recenti novità normative. Oltre alle sessioni di studio nelle università ospitanti, in ogni edizione è prevista una visita tecnica presso impianti d’eccellenza del settore delle bonifiche ambientali.
Il workshop è anche occasione di confronto tra Accademia, Enti ed Istituzioni, Associazioni di categoria e comparto Industriale e dei Servizi sulle nuove sfide per la sostenibilità, oltre che momento di aggiornamento professionale per i partecipanti, l’Ordine dei Geologi e l‘Ordine degli Ingegneri riconoscono infatti CFU.
La XIV edizione del Workshop SICon – Esperienze negli interventi di risanamento è stata organizzata presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale di Sapienza, Università di Roma dall’8 al 10 febbraio.
Greenthesis ha rinnovato la partecipazione all’iniziativa portando il case study della discarica di Borgo Montello (LT), gestita dalla società del Gruppo Ind.Eco. Srl. Un esempio virtuoso di green economy: dalla più grande discarica del Lazio a sito per la produzione di energia alternativa. Sui terreni della ormai ex discarica, grazie ai sistemi di trattamento termico del biogas, oggi infatti si ricava una produzione nominale di circa 2MWh.
Durante le giornate, la discarica è stato oggetto della sessione “Innovazioni inerenti alle Bonifiche dei Siti e sostenibilità delle stesse”. Per la società del gruppo sono intervenuti il Presidente Dott. G. Cardona e il Consigliere Ing. A. Azario che hanno aperto i lavori raccontando come negli anni la discarica, grazie ad interventi di risanamento, sia potuta diventare un centro di recupero energetico. A seguire il Prof. Quintilio Napoleoni ha introdotto argomentazioni riguardanti le misure dei cedimenti della discarica e la loro previsione; l’Ing. Phd Emilio D’Amato ha illustrato una analisi sulle attività di monitoraggio ambientale in corso nel sito, riguardanti le prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di Stabilimento e le attività sperimentali di caratterizzazione isotopica connesse e infine l’Ing. Luca Cancelli ha presentato l’intervento di bonifica di un SIN mediante Desorbimento Termico In Situ con riscaldamento conduttivo.
I partecipanti del Workshop SICon sono stati poi guidati in una visita tecnica presso la discarica e gli impianti della Ind.Eco., alla presenza dell’Ad di Greenthesis Simona Grossi e del direttore generale Vincenzo Cimini. Ad illustrare ai partecipanti le varie attività svolte, il Geologo Alberto Vivarelli e Sig. Francesco Giordano, che hanno indicato le modalità di gestione della discarica e la connessione tra questa e gli impianti tecnologici al servizio, insieme all’Ing. Diego Magrini che ha invece descritto le caratteristiche del parco fotovoltaico e dell’impianto di upgrade del biogas finalizzato alla produzione del biometano.
Oltre 200 eccellenze italiane del settore ambientale impegnate nel difficile compito del risanamento e della messa in sicurezza di siti contaminati si sono ritrovate alla XI edizione del Workshop SICon – Esperienze negli interventi di risanamento, presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale di Sapienza, Università di Roma.
Durante i lavori si è discusso delle innovazioni nel campo delle bonifiche, in particolare dell’utilizzo del grafene nel trattamento degli inquinanti oleosi. Nel sito Greenthesis a Orbassano (Torino), ha sede la più grande piattaforma multifunzionale in Italia per il trattamento, lo smaltimento e il recupero di rifiuti liquidi e solidi pericolosi e non pericolosi provenienti dal comparto industriale. Qui in collaborazione con Directa Plus S.p.A., uno dei principali produttori di grafene al mondo, è stata avviata la sperimentazione dell’utilizzo di questo materiale, per valutarne anche l’applicabilità su scala industriale nel campo del trattamento dei rifiuti e delle attività di bonifica e risanamento ambientale.