In linea con lo spirito di EnVal, una delle recenti iniziative di cui la Società è stata felice di farsi promotrice è il sostegno alla produzione di un documentario indipendente intitolato “Lo Spirito del TOR”, in qualità di main sponsor.
EnVal, nata nel 2019 per rispondere alle linee guida del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti della Regione Autonoma Valle d’Aosta, unisce la professionalità di tre realtà imprenditoriali: il Gruppo Greenthesis, attraverso la propria società REA Dalmine, la Fratelli Ronc e la Cesaro Mac Import. Grazie alla conoscenza del territorio, alla disponibilità della migliore tecnologia presente sul mercato, all’adozione di sistemi di gestione dei rifiuti consolidati e performanti, la sinergia tra queste 3 realtà garantisce l’eccellenza del suo servizio e l’estrema cura dell’ambiente: presupposti fondamentali per la concreta attuazione dell’economia circolare.
Alla luce di questo spirito di amore per ambiente e territorialità, in cosa consiste il progetto che si è deciso di sponsorizzare? Cos’è “Lo spirito del TOR” e perché ne siamo tanto orgogliosi?
Lo Spirito del Tor è un film indipendente nel quale viene raccontata l’avventura di Daniele Persico, atleta amatoriale, che si è imbarcato in un’audace impresa: terminare in solitaria il Tor des Géants, ovvero uno dei trail più duri al mondo (con i suoi 330km di tracciato che attraversa 34 diversi comuni per un dislivello complessivo positivo di 24.000 metri), entro 150 ore, come previsto da regolamento ufficiale.
Poiché, però, quest’anno il Tor des Géants non si è svolto a causa dei ben noti motivi sanitari di cui tutti sappiamo, Daniele Persico ha deciso di intraprendere l’impresa in solitaria, non avvalendosi come avviene nel Tour ufficiale dell’ordinaria assistenza, ma avendo soltanto un accompagnatore esperto durante le ore di buio. L’idea, la produzione e la comunicazione del documentario Lo Spirito del Tor, come si legge nel comunicato stampa da loro rilasciato, è il frutto del Babel Collective (www.babelcollective.it).
Chi è Daniele Persico
Daniele Persico è un ingegnere di Bergamo che, da sempre, nutre una grande passione per lo sky-run e ama sfidare sé stesso spingendosi al proprio limite per il desiderio di scoprire luoghi incontaminati sempre nuovi e stare a contatto con la natura selvaggia.
Nel documentario Daniele attraversando in lungo e in largo la Val D’Aosta mostra come la solidarietà e l’accoglienza valdostani siano veramente grandi e capaci di scaldare il cuore: tante persone che hanno aperto le porte delle loro case per mettersi a disposizioni degli atleti che affrontano questo percorso così bello e accidentato.
Nelle riprese, svoltesi tra il 13 e il 18 settembre, li vedrete commossi nel raccontare aneddoti delle precedenti edizioni del Tor, immersi nella grande bellezza della natura valdostana. Il team che lo ha seguito, oltre al supporto delle comunità locali e a quello di Lifegate (media partner dell’impresa), è stato fondamentale per raggiungere l’obiettivo prefissato, che non era solo compiere, appunto, una grande prova fisica, ma soprattutto quello di far emergere le piccole comunità montane locali.
Il documentario si fa portavoce sia del senso di appartenenza alla Valle D’Aosta sia dello spirito solidaristico delle persone che la abitano, sia dell’immenso amore per i paesaggi e la bellezza incontaminata di questi luoghi, che fanno di questa regione una delle più intriganti d’Italia.