Continuano i lavori di ampliamento, attraverso la posa delle tubazioni tra Dalmine e Bergamo. Il progetto consentirà di riscaldare altri appartamenti e di ridurre le emissioni di gas climalteranti. Molti benefici per l’ambiente e i consumatori
I lavori proseguono, qualche disagio per gli automobilisti è inevitabile, ma i benefici sono certi e misurabili, e tra qualche anno diventeranno realtà, a vantaggio dell’ambiente e di tutti. La nostra città si appresta, infatti, a migliorare la propria impronta ambientale, prolungando la rete del teleriscaldamento di altri 22 chilometri.
«Bergamo + green»
Tutto nasce dall’accordo stipulato da A2A Calore & Servizi, gestore della rete cittadina, che porterà al recupero del calore generato dal termovalorizzatore di Rea Dalmine. I cantieri che via via si aprono nei tratti interessati sono per realizzare una rete di trasporto del calore totalmente interrata, lunga oltre 5 chilometri, che attraversa i Comuni di Dalmine, Lallio e Bergamo. Il calore sarà trasportato fino all’impianto A2A di via Goltara, dove nel 2022 è entrato in funzione un sistema di accumulo termico che permetterà una migliore gestione dei volumi disponibili. Il potenziamento del teleriscaldamento rientra nel progetto «Bergamo + green», sottoscritto nel 2020.
La rete esistente
Ad oggi, in città, sono oltre 33mila gli appartamenti che risultano essere teleriscaldati, grazie a una rete di condotti che si estende nel sottosuolo per oltre 80 chilometri, raggiungendo un totale di 7 milioni di metri cubi riscaldati. Nel 2020 la rete posata era di 77 km; nel 2021 si è ampliata di 4 km e lungo il 2022 altri 4 km di rete sono stati posati.
L’opportunità del teleriscaldamento è stata colta a Bergamo anche da edifici pubblici simbolo della città: Palazzo Frizzoni, Biblioteca Caversazzi, Centro Sportivo, Piscine Italcementi, Teatro Donizetti, Ospedale Papa Giovanni XXIII, Università degli Studi di Bergamo, Palazzo della Libertà e Nuova Accademia Guardia di Finanza. Ora, con la sua futura estensione, sarà possibile raggiungere nuove zone come i quartieri di Colognola, Malpensata e San Tomaso oltre alla zona dello stadio e di via Corridoni.
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Articolo completo sull’ Eco di Bergamo di Ottobre 2023
