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Teatro Donizetti

La cultura nelle sue manifestazioni più alte dal cinema al teatro è il veicolo ideale con cui trasmettere al grande pubblico valori e principi fondamentali.

Greenthesis Group conscio dell’importanza di sostenere le attività culturali dei territori in cui opera è sponsor del Teatro Donizetti di Bergamo, gestito dalla Fondazione Teatro Donizetti, per la stagione 2022-2023. In particolare il Gruppo sostiene gli spettacoli programmati tra dicembre 2022 e marzo 2023 e l’ospitalità delle compagnie.

Il Teatro Donizetti, con i suoi quasi 5.000 abbonati e oltre 50.000 presenze registrate nella scorsa stagione, è un punto di riferimento per i cittadini di Bergamo. Ospita spettacoli che spaziano dalla commedia alla tragedia, dai testi classici ai testi più contemporanei portati sulle scene da compagnie e attori di grande rilievo non solo in ambito teatrale ma anche televisivo e cinematografico, offrendo al pubblico il meglio della produzione italiana contemporanea. La Fondazione Teatro Donizetti persegue la promozione della cultura e dell’arte, curando la diffusione dell’arte musicale e teatrale, stimolando i cittadini e in particolare i giovani a esperienze e percorsi culturali formativi e di crescita.

Bergamo + Green

Oltre a sostenere economicamente le attività della Fondazione Teatro Donizetti, Greenthesis Group tramite un processo di economia circolare che coinvolge la società Rea Dalmine si occupa anche del riscaldamento del Teatro.

Insieme ad altri uffici di pubblica utilità della città, tra cui Palazzo Frizzoni, Biblioteca Caversazzi, Piscina Italcementi, Ospedale Papa Giovanni XXIII, Università degli Studi di Bergamo, Palazzo della Libertà e Nuova Accademia Guardia di Finanza, il Teatro Donizetti è riscaldato da un sistema di teleriscaldamento generato a partire dal calore non utilizzato e disponibile presso l’impianto di Rea Dalmine.

La società A2A Calore e Servizi recupera il calore non utilizzato e lo trasporta nell’impianto di via Goltara a Bergamo dove si trovano la stazione di pompaggio della rete del teleriscaldamento e dell’accumulo termico. Il sistema permette di riscaldare 719 utenze per un totale di 7 milioni di metri cubi.

In questo modo – spiegano dal Gruppo – si trasforma in maniera tangibile uno scarto in una risorsa, utilizzando soluzioni finalizzate alla circolarità dei processi energetici da fonti rinnovabili. Lo sviluppo di questa infrastruttura non solo permetterà di incrementare del 50% il calore disponibile nella rete del teleriscaldamento ma eviterà l’emissione in atmosfera di 15mila tonnellate annue di Co2 dal termovalorizzatore di Dalmine”.

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